Giuseppe Cruciani durante la nuova puntata de La Zanzara, commenta l’esito della sentenza di Roberto Vannacci ed esulta per il risultato ottenuto.
Nel corso dell’ultima puntata de La Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato vari temi legati all’attualità politica e sociale, iniziando con le multe annullate del periodo Covid e concludendo con il suo parere su Roberto Vannacci dopo la sentenza di assoluzione.
Cruciani: multe annullate per i No Vax, nuovo affondo
Cruciani ha espressamente sostenuto che il governo dovrebbe andare fino in fondo all’abolizione delle multe, criticando l’atteggiamento di Forza Italia e la gestione dei 170 milioni di euro di buco.
“Trovate i soldi, li trovate per tante cazz*te, trovateli anche per una cosa giusta”, ha esclamato il conduttore, sottolineando la necessità di annullare tutte le 17 milioni di multe imposte durante il periodo critico della pandemia.
Cruciani ha aggiunto: “Mi dispiace per quelli che hanno già pagato e per quelli a cui hanno sottratto lo stipendio”, citando il caso di un ascoltatore che ha descritto il danno subito come molto più grave di una semplice multa.
Secondo lui, “l’annullamento delle multe da 100 euro è uno sconto minimo rispetto alle ingiustizie subite” da chi ha vissuto difficoltà durante la pandemia.
Processi per finte vaccinazioni e resistenza civile
Il conduttore di Radio24 ha poi toccato il tema dei processi per finte vaccinazioni, parlando di personaggi noti come la tennista Camila Giorgi e la cantante Madame.
Cruciani ha definito queste azioni “resistenza civile” contro quello che ha descritto come un “obbligo di merd*”, riferendosi alla vaccinazione obbligatoria durante la pandemia.
“Fare un vaccino falso era una grande operazione di resistenza civile”, ha ribadito, dando così una visione alternativa dei fatti.
Critiche al Partito Democratico
Cruciani ha poi puntato il dito contro il Partito Democratico, accusandolo di attaccare l’abolizione delle multe in nome della legalità, ma ignorando altre questioni più rilevanti.
“Il PD attacca lo sconto parlando di illegalità, ma poi porta in Parlamento questioni come il calendario della polizia penitenziaria, brutto, sporco e cattivo,” ha commentato ironicamente, criticando il partito per le sue priorità politiche.
Sentenza sul generale Vannacci
Infine, Cruciani ha discusso la recente sentenza del Tribunale Militare riguardo al generale Vannacci, scagionato dalle accuse di oltraggio per le affermazioni contenute nel suo libro.
“Beh, io l’avevo detto già mesi fa, il generale Vannacci che non verrà processato. Il Tribunale Militare ha sentenziato, è stato scagionato perché nessun oltraggio nel suo libro. Come era evidente a tutti, in quel libro non c’è alcun oltraggio. E dunque, tiè”, ha concluso.